I Paesi dell'unione dei comuni della Trexenta

Gesico

Gesico, borgo delle sette chiese, è un comune di ottocento abitanti, situato nella parte settentrionale della Trexenta a circa 54 Km da Cagliari. Nel suo territorio sono presenti numerosi nuraghi, tra i quali ricordiamo il nuraghe di San Sebastiano, con le sue 9 torri, situato nella periferia del paese. Il Monte San Mauro (501 m), area di pregio ambientale e naturalistico, custodisce tracce di un antico passato, testimoniato dal rinvenimento di un insediamento nuragico. Destano particolare interesse l'antica chiesa di Santa Maria d'Itria del XIII secolo e il Santuario di Sant'Amatore

Guasila

Guasila, paese di duemilacinquecento abitanti, riveste ancora la denominazione di capitale del grano duro sardo. Il paesaggio è caratterizzato da fertili colline costeggiate dal Riu Arai. Antiche dimore padronali caratterizzano il borgo impreziosito dal maestoso Santuario, in stile neoclassico, della Beata Vergine Assunta, situato sul punto più alto del paese. Tra le numerose testimonianze archeologiche si possono ammirare le domus de Janas di Is Concas e di Riu Sa Mela, le tombe dei giganti di Sa Mandata che attestano la presenza dell'uomo fin dalla preistoria.

Ortacesus

Ortacesus, paese di novecento abitanti, si distende in un bassopiano a nord del Flumini Mannu, sfiorato da tre torrenti artificiali e da fonti oligominerali. La zona presenta numerose testimonianze del passato; si possono visitare i resti della chiesa di San Bartolomeo, ubicata a circa un chilometro dal paese e la necropoli di Mitza de Siddi, di età punico-romana che al momento conta duecento tombe di cui cinquanta sono visitabili. Percorrendo le vie del paese è possibile ammirare la Chiesa di San Pietro e il Museo del Grano.

Guamaggiore

Situato tra le fertili colline dorate della Trexenta, il piccolo e grazioso paese, di novecento abitanti, conserva ancora scorci immutati nel tempo, bellissime case rurali edificate in “ladiri” (mattoni di argilla e paglia essiccati al sole). Nella zona si segnalano numerosi resti di epoca nuragica. Si possono ammirare il complesso archeologico del nuraghe Barru, localizzato al confine con il territorio di Guasila, e il suggestivo pozzo sacro, ubicato all'interno della graziosa chiesetta di Santa Maria Maddalena.

Pimentel

Pimentel è un piccolo centro agricolo, di millecento abitanti, situato sulla valle percorsa dal Rio Funtana Brebeis, un affluente del Rio Mannu. Come testimoniato dalle Domus de Janas S'Acqua Salida e le Domus de Janas di Corongiu, il territorio di Pimentel fu abitato fin dall'età preistorica. Percorrendo via Roma, la strada principale del paese, è possibile ammirare la Chiesa dedicata alla Madonna del Carmine.

Selegas

Il paese è situato alle falde del monte Nuritzi a metà strada fra l'abitato di Guamaggiore e quello di Suelli. Le vie del borgo, abbellite dai murales, mantengono vivo il ricordo delle attività e società locali. Selegas conta all'incirca milleduecento abitanti con la frazione di Seuni. Il territorio è ricco di storia testimoniata da diversi ritrovamenti archeologici. Destano particolare interesse l'affascinante Nuraghe Nuritzi che dall'altura domina il territorio circostante e in località Pauli Arco i ruderi della chiesetta campestre in stile romanico di Nostra Signora d'Itria.

Senorbì

Senorbì è il principale centro geografico ed economico della Trexenta, situato nella parte centro-meridionale della Sardegna. Il suo fertile territorio, caratterizzato da una vasta pianura interrotta da dolci colline, conta circa cinquemila abitanti con le due frazioni di Arixi e Sisini. Numerose le civiltà che si sono succedute testimoniate dai siti archeologici presenti in tutta l'area, ne sono un esempio l'acropoli, situata sulla collina di Santu Teru e la necropoli monumentale di Monte Luna. Si segnala la deliziosa chiesetta campestre in stile romanico di Santa Mariedda e il Museo Archeologico Sa Domu Nosta che custodisce preziosi oggetti rinvenuti nel territorio.

Siurgus Donigala

Il paese, di milleottocento abitanti, è situato su un territorio prevalentemente montuoso dove la macchia mediterranea, le querce da sughero, i lecci e il lentisco fanno da cornice allo splendido scenario del Lago Mulargia. Tra le numerose testimonianze archeologiche, nel centro abitato, a pochi passi dalla parrocchia di San Teodoro, è localizzato l'affascinante Nuraghe Cocconi, chiamato oggi Su Nuraxi nel cui mastio è stato rinvenuto un complesso sepolcrale bizantino.

Suelli

Suelli è un paese di poco più di mille abitanti, situato ai piedi della collina di Pranu Siara. Il centro storico presenta affascinanti scorci impreziositi dalle case a corte con ampi cortili e imponenti portoni. Tra le sue bellezze si può ammirare il Santuario di San Giorgio Vescovo databile tra l'XI e il XII secolo. Diverse sono le testimonianze archeologiche nel territorio. Lungo la statale 128, per Senorbì e Mandas, è situato il più monumentale e meglio conservato nuraghe di tutta la Trexenta: il Nuraghe Piscu; su un altopiano, poco al di fuori del centro abitato, si trovano le Tombe prenuragiche di Pranu Siara che presentano un'architettura unica nel suo genere.